Un nuovo studio rivela che il sonno affina la memoria

Un recente articolo apparso su The Guardian cita un nuovo studio rivelatore pubblicato sulla rivista Cortex. Gli scienziati hanno scoperto che grazie al sonno la possibilità di ricordare informazioni precedentemente dimenticate è quasi raddoppiata.

Ai volontari sottoposti allo studio è stato chiesto di ricordare delle parole inventate sia dopo una notte di sonno che dopo 12 ore di veglia. Dei due gruppi, quelli che avevano dormito erano molto più bravi a ricordare le parole.

“Con il sonno le nostre possibilità di ricordare materiale precedentemente dimenticato sono quasi raddoppiate”, afferma il Dr. Nicolas Dumay, psicologo presso l’Università di Exeter. “Il forte incremento nell’accessibilità alla memoria che si verifica dopo il sonno potrebbe indicare che alcuni ricordi si rafforzano durante la notte. Questo supporta l’idea che, durante il sonno, ripercorriamo attivamente le informazioni identificate come importanti”.

L’importanza del sonno ha ispirato lo sviluppo di Silent Nights*, uno dei cerotti più di successo di LifeWave. È stato clinicamente dimostrato che Silent Nights aumenta la durata del sonno del 66 per cento, senza dover assumere farmaci o pillole.

*Per saperne di più su Silent Nights nell’UE.