Stress e invecchiamento

È stato dimostrato che lo stress psicologico è in grado di accelerare il processo di invecchiamento biologico.

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Per confermare questa tesi nel 2012 è stato effettuato lo studio “Work-Related Exhaustion and Telomere Length: A Population-Based Study” [1].

Lo stress legato al lavoro si verifica quando le esigenze dell’ambiente di lavoro superano la capacità del lavoratore di fargli fronte o di controllarle [2]. In Europa la sua prevalenza è di circa il 20% e in 15 stati originari dell’Unione europea è stato stimato che il costo annuale dello stress da lavoro ammonta a 20 miliardi di euro) [3]. Negli Stati Uniti invece risulta che i lavoratori sottoposti a stress da lavoro eccessivo costino ai datori di lavoro un’eccedenza pari a 101 miliardi di dollari [4].

È stato utilizzato un campione rappresentativo della popolazione finlandese in età lavorativa composto da 2911 uomini e donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni. In conclusione, i dati hanno dimostrato che c’è una correlazione tra lo stress provocato dal lavoro e l’accelerazione del processo di invecchiamento biologico.

Per diminuire lo stress, prova i cerotti Y-Age Aeon di LifeWave, sono stati clinicamente testati per la loro capacità di ridurre lo stress nell’organismo. Inoltre non contengono sostanze medicinali, chimiche o stimolanti.

Riferimenti:

  1. Work-Related Exhaustion and Telomere Length: A Population-Based Study. Edizione dell’11 luglio 2012. Kirsi Ahola, Ilari Sirén, Mika Kivimäki, Samuli Ripatti, Arpo Aromaa, Jouko Lönnqvist, Iiris Hovatta. Disponibile all’indirizzo:
    http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0040186
  1. European Social Dialogue: Framework Agreement on Work-Related Stress (2004) Accessibile dal 28 novembre 2011. Stress European Social Dialogue: Framework Agreement on Work-Related2004 Accessibile dal 28 novembre 2011. Disponibile all’indirizzo:
    http://ec.europa.eu/employment_social/news/2004/oct/stress_agreement_en.pdf Disponibile all’indirizzo:
    http://ec.europa.eu/employment_social/news/2004/oct/stress_agreement_en.pdf.
  1. Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) (2009) OSH in figures: stress at work – facts and figures. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee. Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) (2009) OSH in figures: stress at work – facts and figures. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee. Disponibile all’indirizzo:
    http://osha.europa.eu/en/publications/reports/TE-81-08-478-EN-C_OSH_in_figures_stress_at_work Accessibile dal 9 settembre 2011. Accessibile dal 9 settembre 2011.
  1. Ricci JA, Chee E, Lorandeau AL, Berger J (2007) Fatigue in the U.S. workforce: prevalence and implications for lost productive work time. J Occup Environ Med 49: 1–10.JA RicciE. CheeAL LorandeauJ. Berger2007Fatigue in the U.S. workforce: prevalence and implications for lost productive work time.J Occup Environ Med49110. Disponibile all’indirizzo:
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title%20Word&term=Ricci%5Bauthor%5D%20AND%20Fatigue%20in%20the%20U.S.%20workforce%3A%20prevalence%20and%20implications%20for%20lost%20productive%20work%20time.